Ritorna in una nuova versione uno dei giochi italiani di carte più venduti: Sì Oscuro Signore. In questa nuova edizione oltre 150 carte e due differenti regolamenti di gioco. Comprende carte provenienti sia dalla prima edizione che dall'espansione L'albra degli eroi. Potrete resistere alla teminibile ira dell'Oscuro Signore? Sei di ritorno alla tenebrosa Torre dell'Oscura Stregoneria, dopo un'altra missione andata male. Sua Eccellenza,il Lord delle Terre Perdute non ne sarà certo compiaciuto! Presto sarai dinanzi al Suo cospetto, e Lui ti interrogherà su questo ennesimo fallimento. Che fare per conservare integra la pellaccia?Magari potresti raccontargli che la colpa non è tua, ma di quegli imbecilli dei tuoi compari? Ma sì, certo! Ecco la soluzione! C'è un solo, piccolo problema: la stessa idea sarà venuta in mente anche a loro... Racconta panzane! Scarica la Colpa!Salvati dall'ira del Genio del Male! Sì, Oscuro Signore! è un party game d'ambientazione fantasy dal tono scanzonato ed umoristico, veloce da imparare e facile da giocare: sono sufficienti alcuni amici e un po' di fantasia. I malvagi ed inetti servitori di Rigor Mortis, vero e unico Genio del male, dovranno giustificarsi davanti al loro Signore, inventando storie improbabili e scaricando la colpa sui loro compagni di sventura. Numero Giocatori 4-16 Età 13+ Durata 30 minuti Dimensioni scatola 23x23x5 cm Avvertenze: Non adatto a bambini di età inferiore a 36 mesi, contiene piccoli pezzi che possono essere ingeriti
Per oscurare la noia, 26-06-2015
di c. marta
Questo gioco di carte, oltre ad essere adatto sia per bambini che per adulti, è divertente e molto creativo. Essendo contenuto in una piccola scatola può essere portato in vacanza per giocare con gli amici e per scacciare la noia. Il gioco consiste nell'inventare delle piccole storie basandosi sulle carte che si hanno in mano, permettendo o no al proprio giocatore di salvarsi dalle occhiatacce dell'Oscuro Signore. Quest'ultimo, mai contento per gli esiti negativi delle missioni affidate ai suoi servi, cerca sempre qualcuno un po' insicuro e incapace di raccontare frottole per poter sfogare la sua rabbia.